Il progetto – il primo in tale ambito – si svilupperà attraverso:
- una prima fase (entro il 2023) di selezione delle CER-pilota, indagine sulle esigenze di mobilità dei membri delle CER stesse, costruzione dell’offerta di mobilità elettrica in sharing e integrazione tra le rispettive piattaforme di gestione – della CER e del servizio di sharing,
- per poi – nei primi sei mesi del 2024 – avviare una sperimentazione concreta attraverso la messa a disposizione dei membri delle CER-pilota di una flotta di mezzi elettrici in sharing (auto in primis, ma anche bici, scooter, quadricicli a seconda delle esigenze), con pianificazione ‘intelligente’, sulla piattaforma software ROSE CER, della ricarica per massimizzare l’energia condivisa e quindi gli incentivi, così come la puntuale rendicontazione delle emissioni di CO2 evitate.
“Grazie a questa partnership avremo l’opportunità di contribuire allo sviluppo della mobilità elettrica come ulteriore leva di valore offerto alle nascenti Comunità Energetiche Rinnovabili, anche nella loro forma di autoconsumo collettivo condominiale – afferma Maurizio Ferraris direttore mercato Maps Energy. “Oggi l’attenzione si focalizza soprattutto sugli incentivi, come uno dei principali obiettivi per i partecipanti. Le comunità energetiche sono, però, pensate anche come un soggetto nuovo nel mercato energetico per offrire sempre più opportunità di servizio ai propri membri. Oltre alla condivisione della produzione dell’energia rinnovabile, e il suo autoconsumo virtuale, dentro la comunità si potrà, infatti, condividere anche l’auto elettrica. Questa modalità innovativa di car sharing di comunità, integrata tra i servizi CER e che consente la pianificazione ottimizzata della ricarica per massimizzare l’energia condivisa, offrirà un ulteriore valore semplice da comunicare e fruibile fin da subito oltre a migliorare gli obiettivi energetici, ambientali e sociali. Sarà, così, un modo nuovo ed efficace per stimolare l’interesse e la partecipazione delle persone e delle famiglie alle comunità e, quindi, di aiutare i nostri partner ‘developer’ nella promozione e crescita. Abbiamo già diversi soggetti interessati; il nostro contributo sarà quello di selezionare e valutare con Elettra le CER candidate e i profili di potenziale mobilità elettrica per coinvolgerle nella sperimentazione operativa sulla nostra piattaforma già dai prossimi mesi”.
“La comunità di Elettra conta oggi solo su Genova oltre 8.500 persone che hanno percorso oltre 2 milioni di km in due anni evitando oltre 220 tonnellate di CO2 – afferma Marco Silvestri, Direttore di Elettra Car Sharing – persone che hanno scelto di condividere l’auto per diversi
motivi, da quello economico (la proprietà di una vettura per percorrenze inferiori agli 8.000 Km annui è antieconomica rispetto ad un servizio di auto in condivisione) a quello legato alla facilità di gestione (Elettra, grazie alla sua piattaforma di gestione, alla sua flotta elettrica ed ai servizi di ricarica Duferco, offre un servizio chiavi in mano, con una rendicontazione puntuale sugli utilizzi e sui Kwh consumati per ciascun aderente), per arrivare infine alla ricerca dell’interesse collettivo legato ad una migliore vivibilità delle città e qualità della vita delle persone. Sono tutti vantaggi che vogliamo condividere con i promotori e gli utenti delle CER, che spesso nascono proprio su queste stesse aspirazioni.”