Dopo due stagioni complete, il direttore esecutivo del campionato di MotoE Nicolas Goubert è decisamente convinto che le moto elettriche siano già oggi un punto di riferimento per lo spettacolo del motor sport.
Le gare con le Energica Ego Corsa hanno dimostrato, infatti, di essere divertenti come la MotoGp, Moto2 e Moto3, una volta superata un po’ di preoccupazione iniziale legata ai mezzi a zero emissioni.
Sulla rivista Moto Journal, Goubert parla del suo entusiasmo nel vedere come in poco tempo le corse con le motociclette elettriche hanno dato prova di essere emozionanti tanto quanto gli altri campionati: danno vita a gare combattute e mettono in scena un grande show, con vittorie sofferte e sorpassi ad ogni giro.
Racconta che alcune persone si sono convertite all’elettrico proprio vedendo questo spettacolo in pista: dopo un po’ di scetticismo iniziale adesso anche i piloti della MotoGP hanno iniziato a seguire le gare e a commentare.
Il balzo in avanti vero è avvenuto grazie a un miglioramento delle prestazioni di un certo peso: l’introduzione di motori più potenti e di una nuova generazione di pneumatici. Anche l’assetto delle moto è stato migliorato, agendo sulle regolazioni della forcella.
Per il 2021, invece, non sono previsti grossi cambiamenti: la pandemia ha sicuramente rallentato sia la MotoE sia i fornitori ma, viste le evoluzioni importanti che ha portato il 2020, l’idea è che ci sia un ottimo potenziale ancora da esplorare nei prossimi anni.
Un upgrade minore, in realtà, lo vedremo, per quanto riguarda i dispositivi di ricarica: la prima novità sarà un caricabatterie portatile per ricaricare nuovamente la batteria dopo il giro di formazione e mantenere, quindi, un’autonomia maggiore in gara e mentre l’altra sarà un caricabatterie fisso, simile alle colonnine di ricarica che vediamo per strada, e servirà ad eliminare i generatori di corrente.