Energia e competitività italiana, per Gozzi necessario un fondo europeo per la transizione energetica dell’industria

Giu 9, 2023 | News

Oggi il nostro Presidente Antonio Gozzi ha partecipato all’evento “Quale energia? Situazione odierna e scenari futuri, uno sguardo a 360 gradi” organizzato da Regione Liguria in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, Polo Eass e TICASS – Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile scrl.
Un incontro per affrontare il tema dell’energia dal punto di vista dei mercati, delle imprese, delle nuove tecnologie, dei cambiamenti geopolitici in corso e della pubblica amministrazione.

Antonio Gozzi: “Io credo che sarebbe necessario un fondo europeo, finanziato con Eurobond, per sostenere
la transizione energetica dell’industria “hard to abate” (i settori energivori come Acciaio, Ceramica e Vetro) perché non è possibile che ci siano asimmetrie competitive così importanti come quelle che stanno avvenendo perché tedeschi e francesi, al di fuori di una politica comune europea per l’energia, stanno decidendo interventi sui propri settori industriali“.

Ricordo sempre che su 750 miliardi di aiuti autorizzati dalla commissione europea per l’industria più della metà nel 2021-22 è stato preso dalla Germania, il 25% dai francesi e solo il 7% dall’industria italiana. Non si può continuare così perché questo è uno spiazzamento competitivo che penalizza il nostro paese. Bisogna che il governo faccia sentire in Europa la propria voce e chieda di non disintegrare il mercato unico europeo, che è una delle grandi conquiste, attraverso politiche lasciate agli Stati per una incapacità europea di fare una politica energetica comune“.